Negli ultimi tempi si è parlato molto di un importante settore economico italiano quello della spazzatura.
Partiamo dai vertici spazzatura di questo paese.
Da una parte nostalgici, furbetti del quartierino divenuti potenti, neoclericali, mafiosi, avvocati e dall’altra sindacalisti, ex qualche cosa, voltagabbana, sedicenti professori, figuri, avvocati…
Spazzatura quindi, la maggior parte di loro non ha mai dovuto sporcarsi le mani (in senso fisico).
E’ vero che anche la spazzatura, opportunamente trattata, ha delle componenti preziose, poche come nel parlamento, ma ci sono.
Lo sanno bene i tedeschi di Germania e anche quelli di Brescia che con la spazzatura ci riscaldano la città, producono energia e allevano addirittura, con le acque reflue, gli storioni che producono un ottimo Caviale.
Ma allora, un giorno, da quella spazzatura di parlamento potrebbe anche uscire del Caviale?
Beh! come per trattare tutti gli affari sporchi e complessi, bisogna cominciare col ridurre il numero dei componenti.
Carta a destra, vetro al centro, plastica a sinistra e poi quello che avanza tutto insieme nel sacco nero, quindi bastano quattro partiti.
Con le calamite estraiamo i privilegi ferromagnetici e le raccomandazioni ferrose e ci facciamo l’acciaio per il ponte sullo stretto.
Con l’eliminazione dei privilegi ed i relativi risparmi in 7 anni ripaghiamo il debito pubblico (vedere il caso Fiat da bancarotta a utile in 3 anni).
Potremmo separare per gravità la biomassa umida degli ex Ministri e i miasmi dei loro portavoce per trasformarla in gas combustibile.
Quello che avanza lo bruciamo nel fuoco catartico dell’oblio, stando attenti alla diossina che questi rifiuti sicuramente vorranno emettere.
Allora dagli allevamenti delle Università liberati dai Baroni Raccomandati crescerà una vigorosa schiera di Storioni e finalmente avremo quello che tutti gli Italiani e tutto il mondo si aspetta.
Una classe politica giovane e preparata che non rubi troppo e abbia voglia di lavorare.
Per ora ci dobbiamo accontentare di esportare la spazzatura.
Ah! dimenticavo di dirvi che la spazzatura non ce la pagano, anzi vogliono 200 euro a tonnellata, trasporto a parte.
Ma non preoccupatevi i mezzi di trasporto ci sono già (sono quelli che la regione Campania già paga con i nostri soldi per non trasportare i rifiuti nelle discariche).
Partiamo dai vertici spazzatura di questo paese.
Da una parte nostalgici, furbetti del quartierino divenuti potenti, neoclericali, mafiosi, avvocati e dall’altra sindacalisti, ex qualche cosa, voltagabbana, sedicenti professori, figuri, avvocati…
Spazzatura quindi, la maggior parte di loro non ha mai dovuto sporcarsi le mani (in senso fisico).
E’ vero che anche la spazzatura, opportunamente trattata, ha delle componenti preziose, poche come nel parlamento, ma ci sono.
Lo sanno bene i tedeschi di Germania e anche quelli di Brescia che con la spazzatura ci riscaldano la città, producono energia e allevano addirittura, con le acque reflue, gli storioni che producono un ottimo Caviale.
Ma allora, un giorno, da quella spazzatura di parlamento potrebbe anche uscire del Caviale?
Beh! come per trattare tutti gli affari sporchi e complessi, bisogna cominciare col ridurre il numero dei componenti.
Carta a destra, vetro al centro, plastica a sinistra e poi quello che avanza tutto insieme nel sacco nero, quindi bastano quattro partiti.
Con le calamite estraiamo i privilegi ferromagnetici e le raccomandazioni ferrose e ci facciamo l’acciaio per il ponte sullo stretto.
Con l’eliminazione dei privilegi ed i relativi risparmi in 7 anni ripaghiamo il debito pubblico (vedere il caso Fiat da bancarotta a utile in 3 anni).
Potremmo separare per gravità la biomassa umida degli ex Ministri e i miasmi dei loro portavoce per trasformarla in gas combustibile.
Quello che avanza lo bruciamo nel fuoco catartico dell’oblio, stando attenti alla diossina che questi rifiuti sicuramente vorranno emettere.
Allora dagli allevamenti delle Università liberati dai Baroni Raccomandati crescerà una vigorosa schiera di Storioni e finalmente avremo quello che tutti gli Italiani e tutto il mondo si aspetta.
Una classe politica giovane e preparata che non rubi troppo e abbia voglia di lavorare.
Per ora ci dobbiamo accontentare di esportare la spazzatura.
Ah! dimenticavo di dirvi che la spazzatura non ce la pagano, anzi vogliono 200 euro a tonnellata, trasporto a parte.
Ma non preoccupatevi i mezzi di trasporto ci sono già (sono quelli che la regione Campania già paga con i nostri soldi per non trasportare i rifiuti nelle discariche).